« Ma
da ogni parte è uguale a se stesso, e ovunque senza confini,
lo
sfero rotondo che gioisce di avvolgente solitudine. »
(Empedocle,
D-K 31 B 28, traduzione di Ilaria Ramelli e Angelo Tonelli,
in I
Presocratici
a cura di Giovanni Reale,
Bompiani, Milano 2006-2012, pp. 670-671)