Nel
tagliarmi le unghie dei piedi
il
pensiero corre per analogia
alla
forma della poesia;
questa
pratica mi evoca
la
fine perizia tecnica
di
scorciare i versi cadenti;
limare
le punte acuminate,
arrotondare
gli angoli sonori
agli
aggettivi stridenti.
È
bene tenere le unghie corte
lo
stesso vale anche per i versi;
la
poesia ne guadagna in igiene
e
il poeta trova una nuova Calliope
a cui ispirarsi: la musa podologa.
a cui ispirarsi: la musa podologa.
(Valentino Zeichen, Neomarziale, Mondadori, 2006)