Cosa stiamo facendo? Se ce lo chiedono, rispondere così: non discutiamo. Non traffichiamo. Non dormiamo, non ricordiamo, non mercanteggiamo. Non diciamo che fa male il cuore. Eccetera.
[Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe, Moskva, Vagrius 2001, p. 78]